Il Movimento 5 Stelle di Chianciano ha pubblicato nella pagina facebook i dati della spesa della Tassa di Soggiorno di Chianciano Terme ricevuti in risposta alla loro interrogazione sul tema, ecco cosa dicono:
La risposta all’interrogazione sull’utilizzazione dei proventi della tassa di soggiorno, non ci ha soddisfatto.
L’Amministrazione Comunale, guidata dal Marchetti, rispondendo al nostro quesito, in modo peraltro incompleto visto che avevamo chiesto anche i progetti di spesa per il 2017 che non ci sono stati forniti, ci ha lasciato perplessi, dubbiosi e sconcertati.
Nella descrizione di spesa, si notano, tra le varie voci, cinque punti che hanno fatto scaturire il nostro sconcerto: Impianti Sportivi, Manutenzione Strade, Parchi e Giardini, Illuminazione Pubblica e Bagni Pubblici.
Queste sono voci di spesa che devono rientrare nel conto della TASI, noi cittadini paghiamo, con questo tributo, i servizi indivisibili che concorrono propriamente, al mantenimento e al decoro urbano.
Il D.L. 23/2011 stabilisce che il gettito derivante dall'imposta di soggiorno deve “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”.
Che questa Amministrazione abbia tradotto “servizi pubblici” in “bagni pubblici” francamente fa tenerezza! Ma il punto è anche un altro, nel programma politico di Puntoeacapo, si legge per decine di volte la parola SMARTCITY, ma a tutt’oggi è rimasto solo un triste, inutile e vuoto anglicismo.
Così come il bando per l’ammodernamento e l’efficientamento della pubblica illuminazione tramite ESCo, che la Giunta Marchetti avrebbe dovuto fare nei primi cento giorni di governo.
Tra i servizi pubblici locali, avremmo voluto vedere ad esempio, la realizzazione di “isole Wi-Fi” gratuite, sicuramente funzionali ad un turismo più giovane e “Smart”.
Invece, analizzando l’incompleta documentazione fornitaci, riscontriamo come, la frazione dell’intera tassa di soggiorno destinata alle “Iniziative sul turismo” venga dissipata in tanti piccoli rivoli finanziando iniziative interessanti più per il commercio che non per il turismo.
Il turismo che finanzia la tassa, a Chianciano è evidente che non abbia il ritorno che dovrebbe avere, anche per legge.
Troppi eventi piccoli o piccolissimi, non risolveranno il calo del fatturato degli alberghi.
Sarebbe meglio concentrare i fondi su progetti più importanti ed esclusivamente diretti a fini turistici.
Un esempio, è da quando sono entrato in Consiglio Comunale che suggerisco di far dichiarare Chianciano Terme “Dog friendlly”, con investimenti diretti ad ospitare tutti quegli eventi, anche agonistici, che ruotano intorno al mondo dei cani e dei loro padroni.
Magari sollecitando e/o mettendo in condizione alcuni albergatori a rendere i loro alberghi frequentabili anche dagli amici a quattro zampe, considerando che nelle 8 maggiori città italiane ci sono più animali domestici che bambini, e che più della metà dei padroni di cani ha dichiarato che andrebbe in vacanza solo dove può portare il proprio animale. Il M5S di Chianciano sta valutando la possibilità di fare nuove interrogazioni o chiedere un incontro chiarificatore con la Giunta, su discrepanze nei numeri che, complice anche la scarsa chiarezza della documentazione, abbiamo riscontrato.
Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme
Saluti,
Valtubo