Dopo la segnalazione del Partito Democratico di Chianciano Terme sulle criticità di Bilancio, anche il Movimento 5 Stelle denuncia la situazione critica del Bilancio Chiancianese, segnalando un "buco" di 13 milioni di euro trascinato dalle precedenti Amministrazioni e "nascosto sotto il tappeto" anche dall'attuale:
REGOLE, PRINCIPI,
CONTINUITA' E TRASPARENZA
Cosa si intende in una
amministrazione Comunale per “regole, principi, continuità e
trasparenza” sicuramente una linea guida che ogni amministratore
comunale deve seguire nell'ambito dello svolgimento delle proprie
funzioni sia esso dipendente che cittadino eletto dalla popolazione,
ma, sicuramente, anche un percorso con il quale si forma un corretto
bilancio consuntivo e soprattutto il preventivo con gli impegni
futuri delle entrate e uscite del Comune. Sicuramente tutto questo
non si riscontra in maniera palese nell'operato dell'attuale Giunta
Comunale e nei dipendenti amministrativi in ruolo, anzi, evidente è
come si tenda, in “continuità” con la precedente giunta uscente,
a nascondere la “polvere sotto il tappetto” anziché eliminarla.
Da quest'ultima affermazione vogliamo portare all'attenzione di tutti
i cittadini Chiancianesi una situazione preoccupante sullo stato dei
RESIDUI ATTIVI E PASSIVI del Comune di Chianciano Terme. Orbene,
nella seduta del 04/05/2016 la Giunta Comunale di Chianciano Terme
procedeva ai sensi ex art. 3, comma 4 D. Lgs. 118/2011 modificato dal
D.Lgs. 126/2014 ad acquisire parere del Revisore Legale dei Conti
Dott. Marco Menicagli in merito al “riaccertamento ordinario dei
residui”, quest'ultimo depositava la relativa relazione, datata
05/05/2016, agli atti del Comune con conseguente archiviazione del
verbale nel registro del Revisore dei Conti al n. 8 (otto) dell'anno
2016. Da una attenta analisi di quanto rilevato da parte del Revisore
Legale dei Conti Dott. Menicagli (recentemente nominato nel mese di
novembre 2015) nel suddetto verbale n. 8, emerge in maniera
ALLARMANTE una situazione pericolosa della gestione dei residui
attivi e passivi che si “trascinano” in bilancio da prima
dell'anno 2010. In particolar modo i Residui Attivi che ammontano a
circa 13 milioni di euro! Il Revisore, sempre nel suo verbale, chiede
spiegazioni ai capi servizio degli uffici competenti (Ufficio finanze
e tributi), questi non le danno o le danno solo parzialmente, stanno
nascondendo qualcosa o è solo un modo sciatto e pedissequo di
svolgere il proprio lavoro? Verranno presi provvedimenti e/o date
sanzioni nei confronti di questi dipendenti comunali? Le passate
Amministrazioni, non hanno potuto riscuotere o non hanno voluto?
Hanno messo in atto tutti i provvedimenti necessari a tal scopo o si
sono ben guardati dal farlo? Quali sono le ragioni della mancata
eliminazione dal bilancio degli stessi? Il M5S di Chianciano ha
presentato un’interrogazione in merito il 23/05 e la risposta, in
sintesi, è stata che, se è pur vero che i responsabili dei servizi
non hanno tenuto un comportamento consono al loro elevato grado di
responsabilità all’interno dell’amministrazione Comunale, per
usare le parole del Revisore, hanno espletato il loro delicato lavoro
senza ”una piena consapevolezza dell’importanza di fornire tali
motivazioni ai fini di una corretta rappresentazione del risultato di
amministrazione e della salvaguardia dei futuri equilibri di
bilancio” vengono comunque difesi dallo stesso dicendo che “Sulla
scorta della mia esperienza professionale, posso testimoniare che
tale scarsa consapevolezza è tuttora assai diffusa presso molti Enti
Locali”, come dire, si è vero lavorano in modo cialtronesco ed
approssimativo, ma fanno tutti così e amen! Ma ci rendiamo conto!
Nel mondo reale, sarebbe accettabile? E la Giunta Marchetti non ha
ritenuto di dover sanzionare i suddetti responsabili dei servizi. Il
rendimento dei quali,inoltre, non brilla per efficacia ed efficienza,
recupero evasione tributaria 16,33% irrisoria, riscossione Tari 42%
bassa, riscossione Codice della strada 20% bassissimo.
Facciamo
un piccolo passo indietro, cerchiamo di dare una corretta spiegazione
di cosa stia a significare Residui Attivi e Residui Passivi. Per
residui attivi si intende i “soldi” che il Comune deve ricevere
dai cittadini, aziende o enti pubblici, maturati annualmente, che ad
oggi non sono stati ancora incassati dal Comune (in una azienda
privata verrebbero definiti Crediti), i residui passivi rappresentano
i “soldi” che il Comune ha impegnato per sostenere delle spese
che finanziano delle opere pubbliche nell'ambito del territorio
comunale, ma che ad oggi non sono state ancora del tutto completate o
addirittura eseguite e non pagate, poiché non ci sono i “soldi”
in cassa, che inizialmente erano stati stanziati in base alle entrate
previste per quell'anno (in una azienda privata verrebbero definiti
Debiti). Tredici milioni di euro di crediti non riscossi pesano su
questa, e ovviamente anche sulle prossime Amministrazioni, come un
macigno, di fatto ingessano completamente le iniziative, le politiche
direbbe qualcuno, che il governo del Comune potrebbe mettere in
campo per invertire questa disperata corsa verso il baratro di
Chianciano. Per ritornare all'attuale, dal verbale del revisore del
05/06/2016 emerge con chiarezza una situazione, ribadiamo allarmante,
sulla vetustà dei residui attivi e passivi nel bilancio del nostro
Comune. Sia per i residui attivi che passivi si parla di una vetustà
che è antecedente all'anno 2010! Senza tenere conto che l'art. 3,
comma 4 del D.Lgs 118/2011 detta delle regole chiare alla Giunta
Comunale in carica, su come effettuare le corrette ed obbligatorie
valutazione in merito al mantenimento in bilancio dei Residui attivi
e passivi, maturati anno per anno, con obbligo di accantonare al
Fondo Crediti Dubbia Esigibilità una congrua parte dell'avanzo di
gestione dell'anno di competenza, con conseguente limite agli impegni
per spese future, derivanti dall'utilizzo dell'eventuale avanzo di
amministrazione residuo dopo l'accantonamento al Fondo Crediti Dubbia
Esigibilità stesso. E' proprio su questo punto che vogliamo attirare
la vostra attenzione cari cittadini; di fatto nell'approvare il
consuntivo 2015, i residui attivi e passivi anni 2010 e precedenti,
2011, 2012, 2013 sono ancora in bilancio! Pur avendo a
disposizione,nel Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, una copertura
diciamo sufficiente(poco meno di 7 milioni) ad eliminarne una parte,
almeno quella più vecchia 2010 e anni precedenti, perché questo non
è stato fatto? Cosa si vuole coprire? Chi dobbiamo ancora tutelare?
Il Marchetti aveva promesso discontinuità con il passato e
trasparenza, questa sarebbe stata una buona occasione per farlo a
nostro avviso. Il nostro Sindaco, ci ha detto che il bilancio del
Comune non lo preoccupa. Noi invece siamo preoccupati, perché ad
esempio, per abbassare il costo dei buoni mensa, di alcune migliaia
di euro si sono dovuti alzare i costi delle lampade votive al
cimitero, a fronte di un bilancio di circa 8 milioni di euro per noi,
è quantomeno allarmante.
M5S Chianciano Terme
Saluti,
Valtubo